Biblioteca sulla Sicilia antica a Palermo

Le biblioteche conservano il patrimonio culturale dell’umanità di qualsiasi epoca. La presenza di una rete diffusa di biblioteche pubbliche, accessibili per tutte le ragazze e i ragazzi, può dare un valido contributo al fine di contrastare la povertà educativa. In particolar modo, la Biblioteca sulla Sicilia antica a Palermo rappresenta un grande punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire la storia siciliana. A pochi passi da Palermo si trova l’area archeologica di Monte Jato, sulla cima del Monte Jato, a circa 850 metri d’altezza, capace di offrire un panorama mozzafiato. Un esempio molto importante, tanto da essere diventata nel 1997 Patrimonio Unesco del Umanità, è la Villa Romana del Casale sita in Piazza Armerina: tale villa, abitata da un nobile romano, offre uno spaccato della vita del III secolo dopo Cristo.

All’interno della biblioteca è presente una grande varietà di opere riguardanti la storia della Sicilia nel mondo antico: dalla Sicilia preellenica, passando per la dominazione Greca e Fenicia, fino ad arrivare all’Impero Romano e alle guerre puniche contro Cartagine; una ricca collezione di testi e monografie di incommensurabile valore storico e culturale. Tali opere sono il frutto di elaborazione da parte del Istituto Siciliano per la Storia Antica “Eugenio Manni” di Palermo. Tale Istituto nasce con lo scopo di incrementare e diffondere gli studi di storia antica, con il focus specifico sulla Sicilia greca, punica e romana.  Conoscere la storia della Sicilia Antica attraverso le testimonianze storiche sparse su tutta l’isola aiuta a comprendere i grandi mutamenti del passato e quanto possano influire nella cultura attuale. Gli appassionati della storia siciliana troveranno nell’istituto “Eugenio Manni” il luogo ideale per approfondire e arricchire le proprie conoscenze, confrontarsi con altri studiosi (provenienti da ogni parte del mondo) e ampliare la propria visione del mondo antico.