Cos’è e come funziona l’associazione consumatori? A volte possono capitare dei disservizi e dei disguidi con le principali compagnie telefoniche, o anche con le compagnie di pay-tv. A questo punto, per ovviare ai problemi e per garantire alle persone la sicurezza di venire rimborsati, sono state strutturare le “formule a successo”, con l’associazione consumatori che mette a disposizione avvocati per offrire sostegno e supporto.
Cos’è l’associazione consumatori: come funziona
A tutti è capitato di avere un problema con una compagnia telefonica. C’è chi si è visto scalare il credito all’improvviso, o chi ha pagato due volte la tariffa mensile. Ma chi assicura un ritorno economico in questi casi? Così è nata l’associazione consumatori telefonia, che mette a disposizione della clientela degli avvocati iperspecializzati proprio in questo settore.
Uno degli aspetti più interessanti è che non si richiedono delle “spese vive”. Cosa significa? Che, nel momento in cui si apre la pratica per ottenere giustizia, non vengono chieste alcune spese all’utente. Solamente una volta ricevuto l’indennizzo, l’avvocato prenderà una percentuale su quanto pattuito. Un altro aspetto da tenere in gran considerazione è che se non si ottiene nulla, non si deve pagare nulla.
Quando rivolgersi all’associazione consumatori
Quando possiamo chiedere un aiuto all’associazione consumatori per tutelare i nostri diritti? Per esempio quando abbiamo avuto un disservizio sulla linea telefonica o adsl, o ancora quando necessitiamo di riattivare la linea in fretta.
Può anche capitare che si verifichi uno spiacevole inconveniente: dover versare dei pagamenti per fatture non dovute. In altri casi, è possibile anche chiedere aiuto se la compagna ritarda la portabilità.
Il servizio di aiuto e sostegno è aperto a tutti: l’unica cosa da fare è visitare la piattaforma di Risarcimenti-Telecomunicazioni, inserire i propri dati, riempire il modulo e aprire la pratica per ottenere giustizia e anche i rimborsi dovuti.